Carta docente
Il DPCM 28 novembre 2016, com’è noto, disciplina le modalità di erogazione e spesa della somma di 500 euro, messa a disposizione dal Miur per la formazione e l’auto-aggiornamento del personale docente di ruolo.
L’articolo 6/6 del DPCM prevede che le somme non spese nell’anno scolastico di riferimento, siano disponibili per l’anno successivo.
Pertanto, i docenti, che nel corrente anno scolastico non abbiano speso l’intera somma o parte di essa, l’avranno a disposizione per l’anno scolastico 2017/18.
Dal 1° settembre, l’applicazione “Carta del docente” verrà temporaneamente sospesa per la gestione del cambio dell’anno scolastico, come leggiamo in un messaggio pubblicato sulla piattaforma dedicata.
I buoni generati ma non spesi alla data del 1° settembre 2017 saranno annullati d’ufficio e il relativo importo attribuito a quello per l’anno 2017/18, sempre come residuo dell’a.s. 2016/17.
I docenti, nel momento in cui il servizio verrà riattivato, ritroveranno nel “borsellino elettronico” la somma di 500 euro per il 2017/18 e quella residua dell’anno scolastico 2016/17.